Il Museo Archeologico “U. Formentini” possiede una storia lunga 140 anni e si configura quindi come il Museo più antico della città e maggiormente legato alle tradizioni storiche locali.
Dall’anno 2000 le collezioni archeologiche sono esposte all’interno del Castello di San Giorgio, fortezza situata sulla collina del Poggio a dominio del golfo della Spezia.
Il percorso espositivo permette di effettuare una lettura diacronica dell’evoluzione culturale nel territorio dalla Preistoria al primo Medioevo.
La mostra “Imago. Volti di antichi Romani” a cura della dott.ssa Donatella Alessi è un vero e proprio viaggio storico-artistico nell’evoluzione del ritratto di età romana, dalla tarda età repubblicana fino al III secolo d.C.
L’idea dell’esposizione è nata in occasione della richiesta di prestito di cinque opere di proprietà del Museo Civico in occasione di due mostre molto importanti: la prima realizzata dalla Direzione Musei della Liguria e dai Musei Nazionali di Genova, in collaborazione con il Museo Nazionale Romano, che ti tiene a Palazzo Reale, Teatro del Falcone dal titolo “La pietra di Luna. Dalle cave di marmo di Luni alla Roma imperiale”, e la seconda dal Comune di Carrara per l’allestimento presso l’edificio del CARMI (Museo Carrara e Michelangelo) della mostra “Romana marmora. La scoperta della cava di Fossacava a Carrara".
L’attenzione rivolta alla collezione archeologica civica spezzina conferma ancora una volta il grande apprezzamento riscosso da parte della comunità scientifica – oltre a quello del pubblico – verso il Museo del Castello San Giorgio, ormai un punto di riferimento nel panorama culturale italiano non solo per l’archeologia sperimentale.
E’ parso quindi rilevante all’Amministrazione che il Museo Archeologico del Castello San Giorgio della Spezia si inserisse in questo circuito espositivo di respiro extraregionale e nazionale, offrendo ai numerosi visitatori un’esposizione temporanea legata anch’essa alla tematica della lavorazione del marmo nei suoi diversi impieghi arricchendo le collezioni locali con alcuni ritratti privati e di esponenti della famiglia imperiale provenienti dal Museo Archeologico Nazionale e Parco archeologico di Luni.
Non solo, in questa virtuosa collaborazione progettuale si è inserita la partecipazione del Museo Civico “Amedeo Lia” con il contributo di Andrea Marmori che conserva nella sua collezione una significativa sezione di opere di età classica, tra cui alcune notevoli teste e busti di età romana; in questo modo, si è venuta ad esplicitare la stretta collaborazione e sinergia della rete museale spezzina. Contestualmente all’inaugurazione dell’esposizione, sarà possibile visitare il mosaico romano da Luni restaurato dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze nella sua collocazione definitiva posto nei suggestivi ambienti del Castello risalenti alla fase medievale.
La mostra è visitabile dal 30 maggio al 29 settembre 2024 al costo del biglietto di ingresso del Museo.
Si ringrazia Coop Liguria per il sostegno alla realizzazione del progetto espositivo.
Con il nuovo anno scolastico ripartono i percorsi didattici dedicati alle scuole nei musei e nelle biblioteche del Comune della Spezia. Nel libretto troverete tutti i dettagli dei percorsi e le informazioni per prenotare. Per info e prenotazioni per il Museo del Castello: 0187-751142, sangiorgio.segreteria@comune.sp.it |
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