Mauro Manfredi, (Parma 1933- La Spezia 2004), laureato in Geologia, è stato docente di materie scientifiche, ma la vera passione della sua vita era l’arte. Verso la metà degli anni Sessanta, realizzò opere vicine alle ricerche della Poesia Visiva, conducendo in seguito un personalissimo percorso artistico in continua evoluzione. Numerose sono state le mostre personali in Italia e all’estero. Le sue opere sono state esposte al CAMeC, Centro d’Arte Moderna e Contemporanea della Spezia, in una grande mostra antologica a lui dedicata nel 2008.
Nella sua abitazione le opere di arte contemporanea erano conservate insieme ai reperti archeologici, collocati in due vetrine ed in altri spazi aperti della casa. Per suo desiderio, condiviso con la nipote ed erede Paola Palmerini e con il suo esecutore testamentario, l’artista Fernando Andolcetti, la collezione archeologica è stata donata al Museo del Castello.
La raccolta consta di oltre un centinaio di reperti di pregio, per la maggior parte vasi di produzione greca, messapica, daunia, etrusca e corinzia, databili in un ampio arco cronologico compreso nel I millennio a.C.
La raccolta, donata al Museo Civico del Castello di San Giorgio, secondo la volontà del proprietario, consta di 124 reperti e è per la maggior parte composta da vasi di produzione attica, apula, daunia, etrusca e corinzia databili in un ampio arco cronologico compreso nel I millennio a.C.